NODI

Alcune osservazioni su alcuni di essi:

1. N. delle guide con frizione (GCF) o savoia.
A parte i soliti impieghi uno su tutti: quando si arma con corde giuntate per scendere su singola e con il nodo a scontro sulla maglia è opportuno assicurare ulteriormente proprio la corda di calata con un GCF e far scendere tutti, tranne l'ultimo che, giunto il suo turno, scioglierà il nodo e scenderà sulla singola sfruttando il nodo a scontro. Questo per non caricare eccessivamente il nodo di giunzione a scontro.

2. N. GCF inseguito: sta venendo prepotentemente alla ribalta come nodo di giunzione delle corde, al posto del notissimo inglese doppio. Le ragioni sono descritte nel paragrafo che segue.







3. N. inglese doppio: il nodo più diffuso per la giunzione delle corde e la chiusura degli anelli di cordino negli armi. Una corrente di pensiero mette in discussione la sua affidabilità riguardo alla possibilità di errori che possono essere commessi nel prepararlo. Praticamente basta un errore e il Vostro garda si apre (!). Occorre essere certi di saperlo fare bene e di saperlo "leggere", se già fatto. Meno problematici da questo punto di vista la giunzione con savoia inseguito o con il N. galleggiante.

4. N. galleggiante: tanto semplice da suscitare indifferenza. Eppure nel recupero della corda è senz'altro il nodo che può impigliarsi di meno nelle asperità. Da non dimenticare che i capi devono essere lunghi almeno 50cm.